7 pensieri su “alaide scotto o alaide caballe?

  1. Non voglio sembrare ecumenico, ma mi sembrano due interpretazioni di altissimo livello; la Scotto ha dalla sua un accento che da significato ad ogni frase,un fraseggio ineguagliabile,un’emissione da manuale (come fa notare Duprez), i punti deboli (sic !) sembrano essere il timbro (talora e’ stato definito “aspro”)) ed il registro acuto. Dal canto suo la Caballe’ ha un timbro migliore, forse e’ piu’ omogenea nei vari registri,la proiezione del fiato sembra impeccabile (ma qui’ forse sbaglio), ed infine , come nota Billy Budd , e’ piu’ vicina alla poetica belliniana.Ma forse, come direbbe un noto politico,stiamo facendo le pulci a dei giganti !

  2. La Scotto era una fraseggiatrice di classe indiscutibile, ma nella seconda parte della carriera aveva il vizio di andare a rompersi il naso misurandosi con parti più grandi di lei. Oltre al Macbeth che vidi in teatro, ho il video della Gioconda e le registrazioni audio di Trovatore e Ballo in maschera. Mi spiace, ma vocalmente sono imprese velleitarie e di esito modesto. Soprattutto gli acuti striduli e ballanti sono fastidiosissimi.

Lascia un commento