Short notice

Si comunica che a causa di un’improvvisa indisposizione di Anna Netrebko, nella recita di questa sera, 20 dicembre, il ruolo di Donna Anna sarà sostenuto da Tamar Iveri.

http://www.teatroallascala.org/it/stagione/opera-balletto/2011-2012/don-giovanni.html

 

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27 pensieri su “Short notice

  1. http://anna-netrebko.blogspot.com/2011/12/breaking-news-anna-netrebko-cancels-don.html

    Due to a sudden illness, Anna Netrebko has been forced to cancel her last two performances of the run of Mozart’s Don Giovanni at the Teatro alla Scala in Milano on 20. and 23. Dec 2011 and Rossini’s Stabat Mater at the Grand Hall of Moscow Conservatory in Moscow on 24. Dec 2011.

    Rossini’s Stabat Mater in Moscow has been re-scheduled to 19. Feb 2012.

      • Caro 2006, come mai Anna Netrebko è così famosa in tutto il mondo, le sue performances sono sold out in pochissimi minuti,piace non solo al pubblico nazional-popolare e a quello più sofisticato, ma anche a una lunga schiera di critici di professione e non e in definitiva anche ad amanti della musica seri e competenti?
        Lei, la definisce CIALTRONA, perchè? e musicalmente le sembra così malmessa rispetto ad altre che calcano attualmente i palcoscenici lirici di tutto il mondo?
        Adesso parla di flop, ma veramente alla premiere è stata la più osannata, la sera del 10-12,io presente, è stata la più osannata; idem per le altre sere,mi han detto.Poi la malattia(vera o falsa non importa) visti questi osanna non mi pare che sia stato un flop! Da tener conto che in Italia la Sig.ra non è conosciuta come nel resto del mondo e non c’è stato comunque mai il bombardamento mediatico che altrove accompagna ogni sua uscita. Quindi, 2006, è tutta colpa dei media che la strombazzano ovunque, ma qui da noi direi ben poco!
        Per cortesia, mi spiegherebbe perchè usare un termine così forte e direi anche volgare come CIALTRONA verso una bella Sig.ra che dopotutto possiede anche una bella voce e per giunta subito riconoscibile come accade alle Grandi!E perchè definire un flop le sue uscite in Italia? Grazie.Cap

        • La signora Netrebko alla prima ha urlato, stonato e anche steccato. Parlo, per essere chiari, del si bemolle nel recitativo che precede l’ aria del secondo atto. Non è la prima volta, visto che anche nel recital berlinese di questa estate le si spaccavano le note alte. Se poi al pubblico questo è sufficiente, problemi loro. Io insisto a definire CIALTRONA, e lo ripeto, una che non si prepara nella maniera che sarebbe richiesta a un’ artista che si esibisce in pubblico.
          La Netrebko è come la Bartoli, un tipico prodotto delle major discografiche specializzate a creare fenomeni a tavolino.
          Tanto le dovevo e in futuro forse è meglio che evitiamo di dialogare, visto che il suo sistema auditivo, caro amico, non è, evidentemente, della stessa categoria del mio. Non dico migliore o peggiore, ma diverso…

        • Ah, ancora una cosa. Sono disposto a ritrattare tutto quello che ho scritto a una sola condizione: che lei sia in grado di rivelarmi in che diavolo di lingua la signora canta. A diciassette giorni dalla prima, e dopo reiterati ascolti della registrazione, io non ci sono ancora potuto arrivare.
          Io parlo italiano, tedesco, inglese, francese e spagnolo, e non era nessuna di queste. Non era turco o croato, lingue che capisco anche se non sono in grado di parlarle. Non era neppure la sua lingua materna, il russo. E allora?
          Se lei è in grado di svelare il mistero, giuro che a Baden Baden le offro una cena!

          • E Lei si scalda e si arrabbia!
            Non so se ha notato, io mi sono rivolto a Lei con molta pacatezza!Ma non c’è niente da fare: non avrà mica la coda di paglia? Cialtrona mi sembra un termine molto forte e in base ai suoi parametri tanti altri”cialtroni”ci sono in giro! In una cosa, comunque ha ragione, il nostro apparato uditivo è diverso! Io, poi fra l’altro, sono intervenuto NON per difendere la Russa, ma per capire meglio perchè cialtrona e perchè il flop. Cap.
            P.S.
            Ma dove me la offrirebbe la cena a Baden Baden?

  2. Capriccio scrive: “Caro 2006, come mai Anna Netrebko è così famosa in tutto il mondo, le sue performances sono sold out in pochissimi minuti,piace non solo al pubblico nazional-popolare e a quello più sofisticato, ma anche a una lunga schiera di critici di professione e non e in definitiva anche ad amanti della musica seri e competenti?”
    Vale anche per Lady Gaga. Eppure la definiscono CIALTRONA solo durante le festività natalizie. Per il resto dell’anno ci van giù decisamente ben più pesanti. Poi vende, fa fare soldi e ne fa. Dov’è il problema? Non c’è in effetti un vero problema, in quanto Lady Gaga è un’artista POP. Come la signora Netrebko, per quel che concerne il mio gusto personale. Senza polemica, ma con tutti i canditi e le uvette del magico panettone, non ne farei una questione di vita o di morte. Forse di soldi e di extra considerazione sì.

    • Il suo intervento si commenta da solo! Non è infatti una questione di vita e di morte e non sono affatto angosciato: guarda caso mentre Le sto rispondendo, sto proprio mangiando del panettone! Lei, forse, si prende troppo sul serio! Si rilassi, mangi insieme a me tanta bella uvetta e canditi e…Buon Natale!

      • Caro Capriccio, immaginavo non si sarebbe affatto smentito. Che il panettone sia portatore di tanto amore anche per chi non la pensa come Lei che ha tanta saccenza da sapere con esattezza che io mi prendo sul serio e che sono sull’orlo di una crisi di nervi. Mi dispiace non poter condividere uvetta e canditi con Lei ma mamma dice sempre di non accettare caramelle dagli sconosciuti. Mi dispiace che se La prenda così tanto, ma se la Signora Netrebko a me non piace non ci possiamo far nulla nè lei nè io. Di certo le argomentazioni commerciali e di plauso universale Le ha portate Lei e non di certo io, così occupato a curarmi un esaurimento nervoso a causa di un post. La saluto cordialmente, torno a confezionare pacchetti.

  3. Posso dire?
    Me ne frego se Anna fa sold out
    Me ne frego se è bella e famosa
    Me ne frego se ha contratti importanti
    Me ne frego dei suoi fans
    Me ne frego dei numeri e delle cifre
    Ma a me interessa la musica ed il canto, quindi:

    dopo averla sentita registrata e dal vivo posso tranquillamente dire che per me è un enorme, gigantesco bluff e dal vivo è non solo fastidiosa da sentire, ma ha il carisma di una pianta grassa.
    In più la Scala le ha offerto un “trionfo” di ben 4 minuti di applausetti stenti stenti alla mia recita… se questo è tutto ciò che sa scatenare, francamente…
    Almeno Lady Gaga fa ballare 😉 .

    Marianne

        • in realtà vengono citate, nell’ordine, le prove non completamente convincenti di: Gencer, Souliotis, Sutherland, Caballé, Sills, Gruberova e Scotto… Il fatto è che purtroppo non possiamo ascoltare la Bolena della Pasta, perché mi sa che la Netrebko è superiore anche a lei.

          p. s. in realtà non ho ascoltato tutte queste Bolene, però mi riprometto di farlo in ordine rigorosamente cronologico per poi giungere alla tappa finale dell’interpretazione canora rappresentata da AN

    • Un bluff può durare degli anni, posto che la Netrebko ha centrato, nella sua vita artistica, solo la Traviata di Salzburg (e per ragioni più sceniche che vocali) e da allora vive di rendita su quel successo.

      Auguri ai fan irriducibili, io oggi mi ascolto il disco natalizio di Leontyne Price.

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