28 pensieri su “E’ arrivata la cicogna!

  1. Perdonatemi: non voglio fare la morale a nessuno, però penso che dovremmo limitarci a festeggiare la nascita di Martina senza trattare il lieto evento come un ultroneo pretesto per “sfottere” Marco Ninci. Chiedo scusa per essere entrato un po’ a gamba tesa nella questione, ma trovo la cosa di un gusto quanto meno discutibile e colgo l’occasione per rifesteggiare la bimba con un paio di altri sublimi ascolti

    1) http://youtu.be/VxsO07exylQ

    2) http://youtu.be/pV4I12TNBR8

    Buonanotte e buona settimana!

    • Marco Ninci è uomo molto intelligente che ha scelto – per sua stessa ammissione – di partecipare a questa fatata comunità virtuale nel ruolo della Carabosse. Sarà lui per primo a sorridere di un P. S. redatto non per “sfottere” chicchessia ma per ribadire, appunto, il senso di comunità richiesto dal lieto evento.

  2. Cara Lily, ma per carità…E anche se fossi stato pesantemente offeso (cosa che per altro non è mai avvenuta), non me la sarei presa comunque. E’ sempre un blog, non la catastrofe economica o la scoperta di una grave malattia. Ciaikovsky ha dedicato della musica così bella alla fata Carabosse e alle sue benigne colleghe (cosa sono le variazioni sui doni delle fate alla piccola!), che per me è un onore esservi associato. E poi una piccola divertente notazione. Nel momento in cui dici a Giulia di escludermi, chiaramente mi inviti a partecipare. Una deliziosa, minuscola, forse intenzionale (chi lo sa) contraddizione…Ciao a te, a tutti e soprattutto alla piccola Martina.
    Marco Ninci

  3. Avrei un desiderio, che secondo me è giusto esprimere in un post giocoso come questo. Io ammiro moltissimo Richard Tauber, il suo stile, il suo calore, la sua naturalezza, la bellezza della sua voce. E trovo anche molto commovente la sua vicenda umana, la fermezza e il coraggio con cui ha saputo incontrare il suo destino non facile, ad onta dei suoi immensi successi. Non posso sentire la sua interpretazione di “Wien, Wien nur du allein” o Siecinski o l'”Ach so fromm” dalla “Martha” senza commuovermi fino alle lacrime. Mi piacerebbe molto che qualcuno ne tracciasse un ritratto.
    Marco Ninci

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