6 pensieri su “Dedicato a quelli che stasera vanno in Scala

  1. Grandissima la Dimitrova… Voce di bel timbro, enorme e densa, estesissima, governata da un ottima tecnica e capace di assottigliarsi in pianissimi eterei. Non era una fraseggiatrice dalla fantasia illimitata ma l’interpretazione era sempre pertinente e corretta. Nel suo repertorio è stata una fuoriclasse!!!

    Ora al suo posto abbiamo delle galline sfiatate tuttologhe imposte dalle agenzie e dalle major: uno scempio all’arte lirica e al canto professionale.

      • “Purtroppo” troppi Nabucco, Turandot e Gioconda… A me sarebbe piaciuto che avesse cantato più spesso la Norma (molto bella l’edizione di Napoli dell’87), che pur riadattata era ben cantata e “umana”, anche se non trascendentale. Poi è sempre stata molto professionale e preparata, senza contare che ha subito un declno vocale modesto in confronto al repertorio. massacrante praticato ripetutamente.

  2. Tutto quello che ha fatto è interessante (compresa la sua Amneris, anche se discontinua)… Mi ha sempre stupito il suo concerto dato al Conservatorio di Milano nel 1997… A 56 anni suonati, in carriera da 30 con repertorio massacrante, canta con irrisoria facilità arie dal Macbeth, Don Carlos, Ballo in maschera e Adriana. Divina!

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