Un direttore al giorno… / 20. “Semiramide”, Thomas Beecham.

Semiramide Overture

Beecham non è mai stato considerato vario e  fantasioso,  spesso  tacciato di essere noioso.  Alle prese con la grandiosa sinfonia dell’ ultimo titolo italiano di Rossini non fa  sentire scelte fantasiose,  ma dove è richiesta solennità è presente,  dove è obbligatorio un grande crescendo quello è puntualmente offerto. L’ orchestra del maestro inglese è sempre precisa sicura dal suono rotondo e  mai bandistico, rischio facile con Semiramide,  o inutilmente fragoroso.

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