Notizie da Vienna: Fine stagione RIGOLETTO 30.6.2015

Last performance of this season. Again – or rather still – Vienna´s new Rigoletto production seems to be pursued by bad luck: Paolo Rumetz cancelled, Giovanni Meoni, who not only had taken over the previous performances from Keenlyside, also stepped in in this last one for Rumetz. [By the way, Rigoletto also opens the new season in September: Joseph Calleja, who was cast as Duca, has already cancelled (due to health reasons…?)… Celso Albelo steps in…]

The whole performance seemed rather a student concert of a conservatory than the season-closing performance of one of the world´s leading opera houses. Throughout most passages this sounded more like a conservatory concert of students, than a professional opera performance. Meoni was the only one to sing his spart on a certain professional level – although he lacked experience and charisma for such big roles and although this was a somehow minimized Rigoletto, which Meoni adapted to his vocal possibilities. No vocal authority, no sufficient dramatic power for the big outbursts (rather showing his limits actually), no sufficient real piano culture for the lyric passages – all sung more or less „correctly“, striving for „clean“ phrasing, but with no personal imprint on the role whatsoever.

PIRGU  Rigoletto_80145_PIRGUPIRGI1Saimir Pirgu has definitely seen better days. I remember him as a really outstanding Edmondo in the premiere of „Manon Lescaut“ in 2005. In the past 10 years he has progressed to Alfredo, Duca, Nemorino, Roméo, Rodolfo, Werther, etc. Still keeping his roles mostly  „rather“ on the light side, but singing with such a rudimentary technique, that a role like the Duca mercilessly exposes his biggest weaknesses: apart from some pretty three or four notes in the middle range, the upper register sounds all forced and stiff. A „held“ voice – no ease, no natural carrying power, no real ring. The lower notes are inexistant, from the earliest upper passaggio on he is in trouble. His once pretty timbre has become grainy and throaty. He tries to nuance, but mezza voce and especially his piani are throaty and crooned and don´t carry. Most oft he time (especially in „È il sol dell´anima“ and „Parmi veder“ he is so busy mastering the technical obstacles, that there is no room for interpretation – let alone fine singing. The voice has definitely been damaged by too amateurish singing. Terribly dissappointing.

Hila Fahima comes right out of director Meyer´s „pretty girls“ collection. Pretty, talented, nice little voice with an effortless top. All chittering and chirping – no vocal personality whatsoever, singing like an obedient student. Developing of a character: ZERO. “Tutte le feste“ sounds just as insignificant as „Caro nome“ or the love duet. Pretty girl, nice voice, insignificant singer and interpreter.

A „worthy“and symptomatic final performance of this season: lots of cancelling and cast shifting, lots of pretty faces, little artistic quality, hardly any refined singing. Another thing – if you as me: this whole performance was technically enhanced by sound amplification. The way they sang, there is NO way they could have made their voices be heard in the house like they could be heard in this performance. Especially Pirgu and Fahima. I want opera houses to finally openly admit when they are using amplification and sound enhancement. I want this specified for every single performance. How very annoying to constantly have to ask yourself whether what you hear is actually REAL or… NOT.

 

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21 pensieri su “Notizie da Vienna: Fine stagione RIGOLETTO 30.6.2015

    • Invece a me è piaciuto molto, ho assistito alla recita del 30 giugno a Vienna e Pirgu è stato davvero bravo oltre che applauditissimo. Canta a Vienna da un decennio ormai e non credo che i vari sovrintendenti succedutisi nella reggenza della Staatsoper abbiano visto male :) non mi pare poi che si sia “cimentato” nel ruolo, io ho avuto modo di ascoltarlo come Duca di Mantova anche all’Arena di Verona e mi ha conquistato e so che ha cantato questo ruolo anche in altri grandi teatri nel mondo. Ascolti la registrazione sopra, l’aria è molto ben eseguita. Mi piacerebbe sapere, per curiosità, per un confronto costrutivo e per espandere i miei orizzonti operistici, quali sono secondo lei i migliori Duca di Mantova viventi e in attivo. Pirgu a mio avviso rientra appieno tra questi ed essendo giovanissimo potrà ancora migliorarsi.

      • Io non ragiono così. Solo perchè non c´è di molto meglio intorno Pirgu mica diventa un Duca più che accettabile. Ha una voce bellina, ma ormai gonfiata e poco flessibile. L´ascolto di La donna è mobile è qui per tutti ad ascoltare. Timbro bellino e cerca di variare, ma i difetti come cantante si sentono chiaramente – beh ovviamente non tanto chiaro per tutti… Quando l´orchestra attaccava “La donna è mobile” in questa recita grandi parti del pubblico facevano segno di lieto riconoscimento della musica. Bastava poco e avrebbero comminciato ad applaudire. Alla fine applaudivano più la “bella musica”, il “hit” dell´opera, che il cantante. è diventato così il pubblico – e non solo a Vienna… Scusate il 31.6. … il caldo ovviamente 😉 e poi: qui c´è posto più che sufficiente anche per più di due dive…!!!

        Vi sembra meglio qui?
        https://www.youtube.com/watch?v=D6qhgtidVis
        o qui?
        https://www.youtube.com/watch?v=FgDO8IYYGhU
        o qui?
        https://www.youtube.com/watch?v=YkjR_XJrnZI
        intonazione? note basse? gestione del passaggio? – in zona media acuta riesce cantare solo a voce piena…

  1. Premetto che preferisco molto di più le recensioni di Giulia Grisi a quelle di Selma Kurz, sarò di parte ma Giulia Grisi per me sei un mito!!! :))
    Quanto a questa ripresa viennese di Rigoletto, ho avuto modo di assistere anche io alla recita del 30 giugno (no 31 come è scritto, giugno ha 30 giorni!) c’è da dire che a livello di regia e allestimenti ho preferito di gran lunga la produzione precedente ormai soppiantata, ahimè, da questa di Pierre Audi. Tra gli interpreti ho invece apprezzato molto Saimir Pirgu che avevo già ascoltato nel Rigoletto in Arena di Verona che gli tributò grandi consensi e successo. Nonostante la giovanissima età è un abile fraseggiatore, dotato di ottima musicalità e tecnica. La voce poi è di qualità il che non guasta. La celebra aria “La donna è mobile” è stata davvero ben eseguita. Canta da moltissimo all’Opera di Vienna, è passato alla storia come il più giovane debuttante in un ruolo principale alla Wiener staatsoper e ha ricevuto il premio Eberhard Waechter Gesangsmedaille per il suo Elisir d’Amore. Tra gli interpreti viventi del Duca di Mantova è sicuramente tra i migliori. Mi è piaciuto molto e spero di riascoltarlo presto.
    Secondo posto per la Gilda di Hila Fahima che ho ascoltato per la prima volta. La voce da soprano leggero le permette di destreggiarsi senza difficoltà negli acuti. Il timbro è chiaro anche se non così bello come quello di Pirgu. E’ una giovane soprano che di certo deve crescere ancora molto, ma che ha le basi per farlo. Deve tuttavia a mio avviso lavorare ancora molto su fraseggio ed interpretazione.
    Fanalino di coda a malincuore per Giovanni Meoni, un Rigoletto corretto, ma privo di personalità e che, salvo rare occasioni, non è mai riuscito a far concentrare l’attenzione su di sé.
    Questa produzione di Rigoletto è stata un po’ sfortunata a causa delle continue modifiche del cast. A parte Pirgu, previsto fin dall’inizio, il ruolo di Rigoletto è passato di cancellazione in cancellazione da Simon keenlyside a Dmitri Hvorostovsky a Giovanni Meoni. Quello di Gilda da Valentina Naforniţă a Ekaterina Siurina a Hila Fahima.

        • Selma Kruz non si sarà mica offesa del fatto che ho preferito la divina Giulia Grisi a lei? :) Guardi che non la disprezzo affatto, anzi, ma nella lotta tra divine solo una può primeggiare e, senza offesa, io adoro la mitica ed inimitabile Gulia Grisi :) :) :)

          • guarda che poi la Grisi fa come a Londra, quando cantava la Patti, e la diva Giulia, ormai in disarmo, si sporgeva dal palco gridando applaudite me non lei!!!!!!!
            E’ vero la Grisi è sempre la Grisi!!!! Garantisco e avendola sedotta (in Norma), ammazzata (in Otello) parlo con cognizione di causa!

          • Caro, come ho già scritto: qui c´è posto per TUTTI. Mica siamo in lotta fra di noi, ma in lotta comune contro il malcanto ed i falsi miti…!! Quindi offesa solo per “l´abile fraseggiatore” e “l´ottima musicalità e tecnica” di Pirgu… :-)

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