Eugenia Burzio, autentica voce di soprano di forza o drammatico cantò frequentemente il ruolo di Selika, fra l’altro alla Scala nel 1910 in quella che credo sia stata l’ultima ripresa del titolo. Selika era uno dei ruoli che il soprano … Continua a leggere
Fille des rois – Heinrich Schlusnus (1921) Ecco l’ipostasi del cantante da grand-opéra: voce ampia, ricca di armonici e omogenea in tutta la gamma, frutto tanto di una prodiga natura quanto di un’emissione di scuola, come dimostra la sicurezza disarmante … Continua a leggere
Elisabeth Rethberg (1894-1976) nella propria ventennale carriera al Met più volte (precisamente dieci sere dal 1925 al 1934) vestì i panni dell’infelice protagonista dell’ultimo titolo di Meyerbeer accanto a partner prestigiosi (Gigli e Martinelli quale Vasco de Gama). Della sua … Continua a leggere
A cinquant’anni di età e dopo venti di carriera, Augustarello Affre sbalordisce per l’ampiezza e la sonorità dei centri, per l’omogeneità della voce in tutta la gamma e più ancora per la facilità nel reggere una tessitura che, soprattutto nella … Continua a leggere
Sur mes genoux – Margarete Matzenauer (1912) Margarete Matzenauer fu il mezzo ufficiale del Met per almeno un ventennio cantò anche ruoli sia soprano come Contessa, Brunilde nella Walkure ed Isotta che di mezzo acutissimo o soprano centrale come Eboli, Marina del Boris … Continua a leggere
Il 23 novembre prossimo inaugurerà la stagione 2013-’14 del Gran teatro della Fenice di Venezia con Africana di Meyerbeer. Anzi Africaine perché si darà l’opera nella lingua originale. Sembra, per il momento essere questo l’unico appuntamento per celebrare il cento … Continua a leggere
Veniamo ora all’esecuzione di Antonietta Stella, che interpretò Sélika due volte nella propria carriera, nel 1963 a Napoli e nel 1972 a New York con Richard Tucker, sempre in italiano.Rispetto alle interpreti d’inizio secolo la Stella risulta meno vaga per … Continua a leggere
Nel 1838 Eugène Scribe propose a Meyerbeer due libretti per nuove opere, il primo era quello de “Le prophète”, il secondo “L’Africaine”. Ad essere composto e messo in scena per primo fu, come sappiamo, “Le prophète”, anche se Meyerbeer durante … Continua a leggere
Siamo arrivati al termine delle nostre riflessioni sul tenore antecedente la “svolta” di Caruso.E siamo arrivati a riflettere su Leon Escalais (1859-1941) e Augustarello Affre (1858-1921), quindi, francesi e coetanei, tenori di levatura storica, più oggi che allora, rappresentanti l’ultima … Continua a leggere