Lady Macbeth del distretto di Mcensk al Comunale di Bologna.

La stagione del teatro bolognese giunge alla sua conclusione con un’edizione della Lady Macbeth del distretto di Mcensk, assente dalle scene felsinee dagli anni Sessanta, quando era stata proposta nella sua seconda versione (che sostituisce nel titolo, all’allusione shakespeariana, il … Continua a leggere

Guillaume Tell a Bologna

Con un pervicacia eguagliata solo dai proclami di certa stampa (che per salvare in qualche modo “la baracca” si spinge, more solito, a dubitare della qualità del titolo) la produzione pesarese del Tell viene riproposta, dopo Torino, a Bologna, teatro … Continua a leggere

Così fan tutte a Bologna: “Coquettizzar con (poca) grazia”

In epoca di realtà e comunità virtuali la vicenda di Così fan tutte può far, al massimo, sorridere per l’ingenuità che dimostrano tutti i personaggi: i fidanzati che si travestono alla bell’e meglio da nobili “esotici”, le promesse spose che … Continua a leggere

Tosca al Comunale di Bologna: grandi cantanti, solide bacchette.

Quando Tosca fu proposta per la prima volta al pubblico bolognese, nel novembre 1900, la critica ebbe parole di elogio per gli esecutori: baritono (Eugenio Giraldoni) e direttore (Leopoldo Mugnone) erano gli stessi della première romana di pochi mesi prima, … Continua a leggere

Tosca a Bologna: dirige (eccome!) Bignamini.

Come ormai regolarmente avviene, le sostituzioni dell’ultima ora o quasi danno vita agli spettacoli più riusciti. Questa Tosca bolognese si annunciava come una produzione (a essere generosi, ma di una generosità, che sconfina con la sconsideratezza) di routine, schierando in … Continua a leggere

Parsifal(lo) a Bologna: “Dolore-di-cuore”

Questo “Parsifal” è stata una truffa, una bufala, una presa per i fondelli. La celebrazione del nulla. Sono in difficoltà nell’esprimere un parere su questa edizione di “Parsifal”, perché, davvero, non ha nulla a che vedere con Wagner, non ha … Continua a leggere

Consuntivi: Nabucco a Bologna.

L’anno solare volge al termine e così la stagione del Comunale di Bologna. Non è ancora il momento di presentare il bilancio dell’esercizio 2013, ma la seconda e ultima proposta verdiana del bicentenario in terra felsinea invita ad alcune riflessioni, … Continua a leggere

Prosegue la stagione felsinea: Clelia trionfa… e Gluck?

Il Comunale di Bologna celebra i duecentocinquanta anni dalla sua fondazione allestendo l’opera che fu composta per inaugurare la sala del Bibiena. Scelta non dissimile da quella operata quasi un decennio fa dalla Scala restaurata, e perfettamente coerente con l’idea, … Continua a leggere

Mignardises: Norma a Bologna.

Un tempo le grandi Norme cantavano Vestale e Semiramide. Le Norme di oggi intrattengono rapporti brevi, sporadici e occasionali con la regina babilonese e neppure pensano di affrontare Giulia. Anche perché gli addetti ai lavori, non meno del pubblico, hanno … Continua a leggere

Macbeth a Bologna

Il Comunale ha inaugurato la sua stagione 2013 con una nuova (ça va sans dire) produzione del Macbeth verdiano. Nuova produzione affidata al genio immaginifico di Robert Wilson, che per offrire al pubblico felsineo i parti della propria fantasia (di … Continua a leggere

Trovatore a Bologna, ossia il Verdi festivaliero.

Per le festività di fine anno il teatro della città felsinea ha ben pensato di allestire un pranzo di Natale a menù verdiano. Potremmo anzi considerare questo Trovatore come l’ideale seconda portata del banchetto, o per usare un termine più … Continua a leggere