Duchi di Mantova "belli e fatali"

E’ il prototipo del seduttore, senza scrupoli e, soprattutto, senza sentimenti, se non falsi, simulati e strumentali al proprio scopo. Seduttore per il gusto della seduzione, per placare la fame predatoria.Nonostante l’unico momento di vero sentimento, rappresentato dalla sezione centrale … Continua a leggere

I Lombardi alla prima crociata

I Lombardi alla prima crociata dovevano essere l’opera della conferma, quando andarono in scena l’11 febbraio 1843 alla Scala, conferma che Verdi non fosse una meteora, ma un solido musicista, l’erede della tradizione italiana.E’ compito della critica togata definire il … Continua a leggere

Osborn " l’ardito " e la legge di Arnoldo.

Le rappresentazioni concertistiche del Guglielmo Tell romano ci hanno offerto l’occasione di ascoltare un tenore di grandi capacità vocali, oltre che molto coraggioso, poiché si è fatto carico di un ruolo terribile, rifiutato da vari suoi colleghi più noti e … Continua a leggere

Beniamino Gigli, 1957-2007.

E’ superfluo, forse, parlare di Beniamino Gigli, anche se ricorre il cinquantesimo anniversario della sua morte.Tutto, nel bene e nel male, è stato detto perché con Caruso e Pavarotti, si tratta di uno dei più famosi tenori della storia dell’opera. … Continua a leggere

Il tenore prima di Caruso e del Verismo, parte I

La fama di Juan Diego Florez e la scelta dello stesso di dedicare a Giovan Battista Rubini il suo ultimo recital possono far discutere, per la quasi totale assenza di legame fra il tenore peruviano ed il divo bergamasco.Contro i … Continua a leggere

"Quando le sere al placido"

Il conte Rodolfo, protagonista maschile di Luisa Miller è una delle più compiute raffigurazioni verdiane dell’eroe romantico.Né potrebbe essere differentemente attesa l’origine schilleriana del personaggio.La grande scena, che chiude il secondo atto costituita da un recitativo “ oh fede negar … Continua a leggere