Fratello streaming. Semiramide dalla Bayerische Staatsoper. Tutto quello che deve sapere un critico per recensire Semiramide

Per recensire Semiramide occorrono cultura ed idee chiare. Idee chiare su cosa rappresenti questo titolo, ovvero il più completo ed ultimo prodotto del belcanto italiano prima che il sistema tramontasse a favore dell’opera romantica. Talvolta l’opera romantica, specie quella di … Continua a leggere

Sorella radio: Semiramide da Monaco, ripartire dal centro della voce.

Voglio credere, certo, però, di illudermi che coloro i quali si sono ora sdilinquiti ora esaltati per l’esecuzione bavarese di Semiramide, radiotrasmessa ieri sera, fosse la prima volta che ascoltassero il capolavoro rossiniano. Semiramide così come offerta ieri sera è … Continua a leggere

Werther a Bologna: Flórez non ridesta.

Curioso l’esito della première bolognese del Werther, che ha visto il debutto scenico nel ruolo di Juan Diego Flórez: pubblico folto ma teatro ben lungi dall’essere esaurito (tanto che stupisce osservare come si sia deciso di cassare dalle vendite on … Continua a leggere

Lindoro de Nangis ossia Les Huguenots alla Deutsche Oper di Berlino

Un anno dopo la catastrofe che la Deutsche Oper aveva combinato col suo allestimento del Vasco de Gama, ampiamente recensito da noi, il ciclo meyerbeeriano è stato seguito da una nuova produzione de Les Huguenots. E’ la tappa penultima, prima de … Continua a leggere

Mense pesaresi: se almeno il dessert è digeribile

Se la Donna del Lago e il Turco in Italia si sono rivelate portate pesanti come macigni e pressoché inassimilabili nonostante alcuni elementi positivi – due o tre in totale, non di più -, la ripresa del Ciro in Babilonia … Continua a leggere

Mense pesaresi: primo piatto.

Nella storia del ROF “Donna del lago” è stato uno dei titoli del catalogo del genio pesarese più rappresentati, credo in grazia della “predilezione” di quella che, da venti anni, è ritenuta la voce rossiniana per eccellenza. Sovrabbondante ripetere quanto … Continua a leggere

I Foscari alla Scala: ragioni dello scontento

“I due Foscari” hanno avuto negli ultimi decenni parecchie riprese teatrali. Dubito una vera rivalutazione critica. I motivi della renaissance di un titolo spesso non coincidono con quelli del successo od anche dell’ insuccesso degli anni della nascita del titolo … Continua a leggere

Attila a Bologna: seconda stazione… con karaoke finale.

Parte male e finisce peggio la terza rappresentazione di Attila (seconda recita del primo cast dopo la première di sabato). Dapprima il teatro annuncia che l’opera avrà inizio con una decina di minuti di ritardo (senza specificarne la ragione), poi … Continua a leggere

Attila a Bologna: prima stazione, secondo cast.

Ci ha provato in tutti i modi il teatro Comunale: prezzi stracciati per studenti universitari, convenzioni “familiari” (adulti a metà prezzo, ragazzi gratis o poco più), last minute che, una volta tanto, arrivavano a rendere davvero più conveniente l’acquisto di … Continua a leggere

Die Zauberflöte a Bologna: Mozart alla prova.

“In caso di mal di testa, nausea, senso di vertigini, affaticamento visivo o altri stati di disagio si raccomanda l’immediata sospensione dell’utilizzo sin dal manifestarsi dei primi sintomi”. Questa “avvertenza”, stampata sugli occhialini 3D distribuiti agli spettatori, potrebbe con non … Continua a leggere

Ballo in maschera a Bologna: Ecco l’orrido campo… dei miracoli.

Il primo, ma forse non il più misterioso dei miracoli, che hanno segnato l’apertura della stagione lirica felsinea era da rinvenire in balconata, ovvero nel loggione, classico termometro dell’attesa, prima, e poi del gradimento nei confronti di uno spettacolo. Alle … Continua a leggere