La Pasqua ebraica

Nel sabato che precede la Pasqua di risurrezione ci è parso doveroso ricordare l’altra grande festività religiosa che ha luogo in questi giorni, vale a dire la Pasqua di liberazione. Non volendo in alcun modo risultare blasfemi od inopportuni, abbiamo … Continua a leggere

Mese verdiano VI – L’accento verdiano parte prima: " Ma se m’è forza perderti"

Secondo gli storici della musica nemmeno Giuseppe Verdi avrebbe lasciato una esatta e completa definizione di “accento verdiano”, espressione comune e diffusa nella storia come nella critica musicale, dato che l’espressione indica sinteticamente i modi del fraseggio pertinenti alla sua … Continua a leggere

Mese verdiano V – Il mito del primo uomo: Alfredo Germont

Può sembrare una provocatoria proposizione parlare di mito del primo uomo con riferimento ad Alfredo Germont. Infatti allestire, senza troppi rischi, Traviata significa reperire una protagonista che sia in grado di superare le difficoltà vocali, ubicate principalmente al primo atto … Continua a leggere

Grandi concerti di canto: Richard Tucker all’Hollywood Bowl, 1951

In questi giorni di calura e calma piatta, in cui il solo dibattito operistico è venuto dall’attesa per l’Aida milanese o da vecchie ciarle su Di Stefano e Bergonzi, il pensiero è andato giocoforza ad uno dei miei cantanti più … Continua a leggere

Il mito del primo uomo: Nemorino

Perché solo primedonne? L’opera è fatta in egual misura di primedonne e primi uomini che, per tradizione, si combattono sul palcoscenico i favori del pubblico a suon di acuti piuttosto che di filature e messe di voce.Se Violetta Valery è … Continua a leggere

Don Carlo: sei personaggi in cerca di cantanti. Quinta puntata: Don Carlo(s)

“ Ma in questo dramma, splendido per forme e per concetti generosi , tutto è falso. Don Carlos, il vero Don Carlos, era scemo, furioso, antipatico…..”Così Giuseppe Verdi stigmatizzava di proprio pugno la distanza tra il suo Don Carlo e … Continua a leggere

Edgardo di Ravenswood, l’arte romantica della morte.

Se fosse stato un tenore del giorno d’oggi, Louis Gilbert Duprez, interprete della prima rappresentazione della Lucia di Lammermoor a Napoli nel 1835, si sarebbe accontentato dei generici consensi riscossi originariamente cantando il repertorio del tenore di grazia rossiniano.Generico consenso … Continua a leggere