Un ricordo per il Mario nazionale

Il 27 luglio 1915 nasceva Mario del Monaco, uno dei maggiori miti operistici del secondo Novecento. Un piccolo ma sentito omaggio a questo grandissimo artista e alla sua voce fenomenale con questo giovanile Addio alla madre dalla Cavalleria Rusticana.

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5 pensieri su “Un ricordo per il Mario nazionale

    • Il gusto è quel che è, è verissimo: o lo si ama o lo si odia con quel suo essere sempre così sanguigno e sopra le righe. Però la voce era davvero superba! Tutti gli imitatori furono pessimi e non riuscirono mai ad avvicinarsi al suo livello perché ne imitavano solo i difetti.

  1. Insomma …. il gusto era orribile e la tecnica assurda . Che poi Del Monaco grazie ad una natura particolare e ad una salute di ferro sia riuscito ad ottenere i successi noti a tutti è tutt’altro discorso.
    Personalmente ho sempre reputato il suo canto becero e volgare , anche nei ruoli ( pochissimi ) in cui viene portato ad esempio ( vedi Otello e Chenier ).

  2. Si può opinare e discutere su Del Monaco, il suo gusto, la sua tecnica ecc ecc per ore ed ore, a favore o contro, ma non si può non riconoscergli unmateriale vocale fuori dall’ordinario, e un temperamento di sicuro eccessivo al 90% delle sue prestazioni, ma almeno lui credeva fino in fondo sempre a quello che faceva e cantava, a volte a limite del ridicolo ( singhiozzi, urla ecc)…. quindi SI! Grandissimo ARTISTA! Se poi lo paragono ai vari Kaufmann & Co diventa davvero un Dio dell’Olimpo.

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