Alla ricerca di Amina (e cercando anche di Elvino): le grandi Sonnambule

A corredo, completamento, confronto, conforto e sostegno della recensione del disco gallitalico, insomma, per rifarsi un poco i padiglioni auditivi, proponiamo alcuni frammenti di grandi interpretazioni del titolo belliniano. Buon ascolto. Atto I Come per me serenoMaría Barrientos, Amelita Galli-Curci, … Continua a leggere

La Sonnambula Dessay-Meli-Pidò: recensione

Esaminati altrove i problemi filologici rimangono quelli dell’edizione, che potrebbe essere pregevole e rilevante a prescindere dalle tonalità e dai raggiusti. I quali, però, per onestà intellettuale dovrebbero essere dichiarati nei libretti di accompagnamento e, in difetto, chiaramente dichiarati e … Continua a leggere

Edizioni critiche ed edizioni criticabili : la Sonnambula, Dessay – Meli – Pidò

Circa un anno fa, su un foro all’epoca di moda tra i melomani italiani, ebbi una singolare “disputa” col tenore Francesco Meli a causa delle recite concertistiche di Lyon e di Paris della Sonnambula di Bellini. Recite destinate ad essere … Continua a leggere

Tancredi e i suoi interpreti: considerazioni.

Tancredi fra la fine degli anni 70 e gli anni 80 è stato uno dei titoli di punta della ripresa del repertorio tragico rossiniano.Era, ogni ripresa di Tancredi, a partire da quelle romane del dicembre 1977, un’occasione per il pubblico, … Continua a leggere

Il tenore prima di Caruso e del Verismo, parte II : Bonci e De Lucia

La fama di Enrico Caruso fu, almeno a partire dal 1915, assoluta ed indiscussa.Prima di quell’anno, che coincise anche con l’ultima, tutt’altro che apprezzata apparizione del tenore napoletano in Italia, Caruso ebbe nella sua carriera almeno due colleghi, Fernando de … Continua a leggere

In Memoriam: Zara Dolukhanova (1918-2007)

E’ doveroso per i cultori del Belcanto rendere omaggio a Zara Dolukhanova. In Russia, lontana dai palcoscenici europei dove cominciava lentamente negli anni 50 la Rossini Renaissance, partendo dall’opera comica, la Dolukhanova praticava un canto rossiniano sotto il profilo del … Continua a leggere

Tristan und Isolde: riflessioni, parte II

In attesa del 7 di dicembre, quando (sindacati permettendo naturalmente) la coraggiosa bacchetta di Barenboim si alzerà, per condurre l’orchestra del Teatro alla Scala sugli impervi sentieri di una partitura di gran lunga superiore alle sue odierne capacità (è la … Continua a leggere

Tristan und Isolde: riflessioni, parte I

Parlare di Wagner non è facile. Lo è ancora di meno per l’ascoltatore o l’appassionato del melodramma italiano o, almeno, di ispirazione italiana.Tristano ed Isotta è opera sia da grandi cantanti che da grande direttore. E se è per quello … Continua a leggere