In attesa di Fanciulla 2^: Nilsson/Von Matacic

Birgit Nilsson venne sempre considerata come interprete pucciniana solo per Turandot dove il gelo della voce e i cannoneggiamenti in zona acuta le assicurarono fama e danaro (Turandot mi fece ricca ebbe a dire la cantante) eppure in questa esecuzione … Continua a leggere

Ascolti comparati: Gioconda “Suicidio!” wagneriane a confronto

Eva Maria Westbroek sarà Minnie alla Scala la prossima stagione. E’ una delle poche cantanti di area tedesca, oggi in carriera, che affronti alcuni titoli del repertorio italiano, in genere post verdiano. Birgit Nilsson cantò spessissimo l’opera italiana oltre Turandot, … Continua a leggere

Ascolti comparati. Puccini/Alfano: Turandot, “Del primo pianto”. Straussiane a confronto

Lotte Lehmann (1927) Inge Borkh (1955) Birgit Nilsson (1965)   TURANDOT (esaltata, travolta) Del primo pianto… sì… Stranier, quando sei giunto, con angoscia ho sentito il brivido fatale di questo male supremo! Quanti ho visto sbiancare, quanti ho visto morire per … Continua a leggere

“Der Grisi Ring”, decima puntata: “Siegfried”, duetto Siegfried-Brunnhilde

Siegfried-Melchior-Flagstad-Bodanzky37 Siegfried-Traptow-Grob Prandl-Moralt Siegfried-Windgassen-Varnay-Krauss-53 Siegfried-Windgassen-Nilsson-Boehm.65 Siegfried-Kramer-Behrens-Schneider-86 Siegfried, l’eroe, ha spezzato la lancia dei patti di Wotan, ha attraversato senza timore il fuoco, ha risvegliato  con un bacio, provando per la prima volta il sentimento della paura, la bella addormentata e … Continua a leggere

Scendendo la collina: Elsa von Bayreuth

Lohengrin” a Bayreuth ebbe il suo battesimo nel 1894, cioè a quasi vent’anni dall’inaugurazione del Festival e ad un passo dal nuovo allestimento del nuovo “Ring” dopo l’apertura del 1876. Fu Cosima Wagner a volere fortemente il nuovo allestimento e … Continua a leggere

Grandi concerti di canto: Birgit Nilsson – New York 1969

Birgit Nilsson voce penetrante e temprata nell’ottava superiore, talvolta algida e sempre un poco nibelungica in certe zone della voce non è mai stata una reputata concertista e se concerto doveva essere in genere era concerto con orchestra ed in … Continua a leggere

Aida in Scala, quarta puntata: le Aide "del boom economico" (1950-1966)

Gli anni tra il 1950 e il 1970 vengono solitamente ricordati come una sorta di “epoca d’oro” del teatro milanese. Mentre l’Italia viveva quello che è rimasto nella memoria collettiva come il periodo del “boom economico” (dopo le fatiche del … Continua a leggere

Grandi Isolde alla Scala di Milano

Tristano e Isotta approdò in Scala il 29 dicembre 1900, ultima opera di Wagner proposta nel massimo teatro milanese, se si esclude Parsifal, per il quale operava l’esclusiva a favore di Bayreuth.Il mentore fu Arturo Toscanini. L’opera venne eseguita in … Continua a leggere

Il mito della primadonna: Turandot, Principessa di gelo

Presentando il nostro concerto dei centomila ci eravamo soffermati sulla cosiddetta liricizzazione del repertorio verdiano, che spesso altro non è che una bonsaizzazione dello stesso. Osservando la storia dell’interpretazione della Turandot pucciniana assistiamo per così dire al processo inverso: un … Continua a leggere

Un Don Giovanni reazionario?

Dopo aver diffusamente trattato del Don Giovanni barocchizzato (o meglio pre-barocchizzato) secondo la revisione di Renè Jacobs (e dei suoi confratelli di culto filologico), propongo l’ascolto di un Mozart reazionario che sicuramente suonerà scorretto e intollerabile alle “raffinate” orecchie di … Continua a leggere