Contraltare dell’esecuzione di Emma Carelli può essere considerata qualunque pagina registrata da Mattia Battistini di qualsiasi autore. Il baritono reatino definito “il re dei baritoni, il baritono dei re” è universalmente considerato come l’ipostasi del cantante ottocentesco di imposto tecnico … Continua a leggere
Archivio tag: Verdi
Appelli strumentali.
Questa sera al teatro Regio di Parma viene presentato Nabucodonosor del Verdi, il titolo che per il colto e l’incolto locale più di ogni altro rappresentava il Verdi patriottico, che piange e celebra l’Italia, patria bella e perduta. Poi andrebbe … Continua a leggere
Lodi sperticate.
Questa volta è un obbligo parlare, non un otium, ma un negotium. È uscita una recensione di Elvio Giudici sul Trovatore areniano dove si sono esibiti i coniugi Netrebko. Strepitosi, unici ed inarrivabili, prestazione di levatura storica che mai gli … Continua a leggere
I Masnadieri in Scala: trionfo di routine
Ogni sovrintendenza e direzione artistica ha le sue passioni culturali o culturalizzanti. La precedente, gestita dal signor Lissner ignorante dell’esistenza di Wally, si era proposta di implementare il livello culturale, spocchiosamente giudicato basso, del pubblico scaligero con massicce dosi di … Continua a leggere
VERDI. La Forza del Destino. Gino Marinuzzi, 1941.
In questi giorni si fa un gran parlare della produzione londinese di Forza del destino, produzione stellare sia sotto il profilo della direzione musicale che nel cast vocale. Questo almeno nelle intenzioni di chi l’ha messa su e la ammannisce … Continua a leggere
Il primo Verdi prima della sua resurrezione: I Due Foscari.
Le recite di Attila son terminate il 5 gennaio. Prosegue secondo l’ordine cronologico della produzione, invece, il viaggio del Corriere nelle esecuzioni verdiane degli anni in cui il primo Verdi continuava ad essere considerato il primo Verdi con il significante … Continua a leggere
Stinchelli, Rigoletto e la filologia.
Il melomane in generale, e quello italiano in particolare, di musica e di filologia non capisce un cazzo. L’ennesima conferma a tale regola aurea, viene da talune considerazioni lette a margine del Rigoletto che ha inaugurato l’Opera di Roma. Enrico … Continua a leggere
La settimana di Attila: settima puntata.
Con l’ultima puntata della settimana di Attila abbiamo pensato di proporre alcuni interpreti, vuoi in un caso due assenti nelle precedenti puntate, pur presenti nella prima e più conosciuta incisione ufficiale dell’opera, unitamente ad altri che mai hanno affrontato l’opera … Continua a leggere
La settimana di Attila: sesta puntata SAMUEL RAMEY
Negli anni ’90 una volta esaurita o ridimensionata la frequentazione del repertorio rossiniano e belcantistico Samuel Ramey frequentò molto il repertorio verdiano. I risultati furono alterni e talora censurati perché se da un lato si ammirava lo splendore dell’emissione e … Continua a leggere
La settimana di Attila: quinta puntata
Mentre la preparazione mediatica all’Attila del 7 dicembre prosegue con le cronache pseudomondane della “primina” dedicata agli under 30, nel nostro percorso di avvicinamento alla première ambrosiana è il turno dell’edizione areniana del 1985, notevole soprattutto per lo spettacolo grandioso … Continua a leggere
La settimana di Attila: quarta puntata
Giuseppe Patanè, figlio di Franco Patanè, era direttore talvolta discontinuo e non sempre capace di fare centro. Eppure talune direzioni verdiane del maestro sono punti di riferimento nella tradizione italiana con grande rispetto del canto non già per accondiscendere ai … Continua a leggere
La settimana di Attila, seconda puntata.
Lungi dal potersi considerare di riferimento, l’edizione fiorentina del 1962 costituisce un esempio di realizzazione decorosissima del titolo e, con riferimento al soprano, anche qualcosa di più. La direzione di Bruno Bartoletti non brillerà per inventiva o eleganza, ma restituisce … Continua a leggere