E vai con la Tosca: centovent’anni di DIVE !!! Speciale Sant’Ambrogio: TOSCA San Carlo 1954

Fra pochi minuti si alzerà il sipario sulla Tosca che inaugura la stagione scaligera. Per la verità il velario virtuale si è già aperto da giorni, anzi da settimane, con le cronache dell’acquisto dei biglietti per la “primina” e annesso … Continua a leggere

E vai con la Tosca: centovent’anni di DIVE !!! seconda puntata

Claudia Muzio ebbe, nei paesi di lingua tedesca, una collega molto simile per voce e gusto: Lotte Lehmann, anch’essa sovente dedita ai lavori pesanti senza averne lo strumento, che compensava con accento e presenza scenica. Entrambe le cantanti sperimentarono per … Continua a leggere

E vai con la Tosca: centovent’anni di DIVE !!! prima puntata

Il rimbombo mediatico ormai ha rintronato tutti e della Tosca “come Puccini la scrisse” e non come la rappresentò ne abbiamo già quello che a Milano si chiama “una sgionfa”, anche perché questo ennesimo gioco delle tre carte non promette la … Continua a leggere

I Masnadieri in Scala: trionfo di routine

Ogni sovrintendenza e direzione artistica ha le sue passioni culturali o culturalizzanti. La precedente, gestita dal signor Lissner ignorante dell’esistenza di Wally, si era proposta di implementare il livello culturale, spocchiosamente giudicato basso, del pubblico scaligero con massicce dosi di … Continua a leggere

Die tote Stadt alla Scala: “Mangila, bagaj!”

La Città morta approda per la prima volta alla Scala a quasi cento anni dalla doppia prima assoluta (Amburgo e Colonia, quest’ultima sotto la direzione di Otto Klemperer) e francamente l’approdo è tale da legittimare dubbi sull’opportunità della proposta. Dubbi … Continua a leggere

Stagione scaligera piccola, piccola considerazioni piccine piccine

Una stagione piccola e provinciale nel senso deteriore del termine come quella oggi presentata alla Scala non merita una analitica disamina. Diciamo, senza scendere nei dettagli, che meriterebbe tante e giuste riprovazioni dinnanzi ad ignoranza, limitatezza di scelte soprattutto per … Continua a leggere

Ariadne auf Naxos alla Scala

Quella scaligera è stata un’Ariadne tremenda sia per la direzione che per le voci. Soprattutto per le voci. La Stoyanova la ricordavo più solida e composta. In realtà ha la voce spezzata in due tra centri e acuti, e quel … Continua a leggere

What dreams may come: J. E. Gardiner dirige Semele alla Scala.

Sin quasi alla fine del primo atto di questa Semele si ha la sensazione di una direzione musicale poco centrata, per così dire fuori fuoco: gli eccellenti English Baroque Soloists suonano bene ma con scarsa cavata, colori insufficienti, insomma in … Continua a leggere

Manon Lescaut alla Scala, dal vivo.

Alla fine siamo andati a vedere questa Manon prima versione. Lo abbiamo fatto non certo nella inutile speranza che lo spettacolo dal vivo rivelasse valori reconditi ed arcani, irrimediabilmente sfuggiti a cagione della scadente ripresa audio e video proposta dalla … Continua a leggere