Il nostro Don Giovanni

Adesso, terminato lo spettacolo inaugurale iniziano le recensioni, i peana, e le differite. Dimenticavo i  doposcala gastronomici, che la congiuntura economica imporrebbe di evitare e che, se fossero congrui a quanto offerto in scena, sarebbero a base di cibi e … Continua a leggere

I giorni della Valchiria – Terza giornata: atto III

Le otto valchirie attendono impazienti la sorella Brunhilde per muoversi con lei verso il Warvater, per portarvi le spoglie dei più nobili guerrieri caduti in battaglia.La attendono con ansia e Brunhilde arriva senza portare con sè alcuna spoglia di eroe … Continua a leggere

Otello e i grandi della bacchetta

Otello e Falstaff hanno sempre attirato interesse ed attenzione dei cosiddetti “grandi direttori”. Ove con tale dizione si indicano direttori che dedicano cospicua parte della loro attività alla sinfonica, mostrando, magari, un po’ di sussiego nei confronti del melodramma, specie … Continua a leggere

Fidelio e il classicismo ritrovato

Il 23 maggio del 1814 al Theater am Kärntnertor di Vienna, andava finalmente in scena Fidelio, oder die eheliche Liebe, terza ed ultima redazione dell’unica e tormentata fatica teatrale di Ludwig van Beethoven. Poco o nulla ci sarebbe da dire … Continua a leggere

Un Don Giovanni reazionario?

Dopo aver diffusamente trattato del Don Giovanni barocchizzato (o meglio pre-barocchizzato) secondo la revisione di Renè Jacobs (e dei suoi confratelli di culto filologico), propongo l’ascolto di un Mozart reazionario che sicuramente suonerà scorretto e intollerabile alle “raffinate” orecchie di … Continua a leggere