Schumann Heink sings “Lascia ch’io pianga,” from Handel’s Rinaldo

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Ieri sera il Festival di Martina Franca ha proposto il Rinaldo haendeliano nella versione napoletana del 1718, in cui la celeberrima aria “Lascia ch’io pianga” passa, con altro testo, da Almirena al protagonista. In attesa delle riflessioni sull’ascolto radiofonico di questa edizione, nulla di più logico che proporre l’aria in questione affidata alla voce di un grande contralto, che nel 1908 avrebbe potuto esibirsi al Met quale Rinaldo.

2 pensieri su “Schumann Heink sings “Lascia ch’io pianga,” from Handel’s Rinaldo

  1. Ed eccone una versione tutt’altro che filologica, inserita, quale coro finale del primoatto (sic!), nel Giulio Cesare, in edizione tutt’altro che filologica, ma con vere voci (Christoff, Corelli, Fineschi, Barbieri, Petri, Mazzoli, Cassinelli). Oggi un’edizione simile sarebbe improponibile, da un lato per quanto attiene all’uso dei timbri vocali (anche se edizioni simile sono quelle che hanno aiutato a fare riscoprire Haendel), dall’altro perché voci simili non se ne trovano. Ma con quello che ci tocca sentire e vedere (credo che si sappia cosa aveva intenzione di combinare il regista a Martina Franca…) adesso tali vecchie edizioni antifilologiche, ultratagliate e sbagliate sotto un certo punto di vista si fanno rimpiangere:
    https://www.youtube.com/watch?v=LC-RS2p-TwA&index=23&list=OLAK5uy_m_ZrHMXyITtfaRsgqKj1dtLmVDg1PIQ9I

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