L’Enigma della Boninsegna. Seconda parte

Quando suonai il campanello dell’appartamento dell’ampia Via Melzi d’Eril, la porta si aprì e apparve una donna alta, dalle ampie forme, in un vestito nero sbiadito e dai capelli grigi e trascurati. Indubbiamente la cuoca, pensai mentre chiesi “E’ in … Continua a leggere