ARNOLD XXIV: JOHN O’SULLIVAN

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Nella carrellata di Arnoldo si impone la presenza di John O’Sullivan  tenore americano famoso per lo splendore degli acuti. Con questa caratteristica era logico che nel repertorio del tenore comparisse anche un robusto Arnoldo, ruolo che il cantante cantò spesso come spesso cantò Raoul degli Ugonotti e  Manrico del Trovatore, tutte  parti risolte a suon di acuti che infiammavano i loggioni del tempo. Solo che accanto allo splendore ed alla impressionante facilità del registro acuto facevano da negativo contraltare un timbro non particolarmente affascinante anzi tendenzialmente legnoso anche per la costante tensione a privilegiare la gamma acuta e un’espressione inerte e convenzionale.

Un pensiero su “ARNOLD XXIV: JOHN O’SULLIVAN

  1. O’Sullivan era irlandese, amico personale di James Joyce.
    O’Sullivan era un ammiratore di Joyce e Joyce un ammiratore sfegatato di O’Sullivan; sulla competenza in fatto di letteratura di O’Sullivan non so, Joyce era invece un tenore dilettante, appassionato e profondo conoscitore di Opera.

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