Aspettando il Trovatore X: Armida Parsi Pettinella, “Giorni poveri vivea”

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Qualche suono in basso non propriamente impeccabile, ma siamo ben lontani dalla vocalità plateale e truculenta cui la vulgata riconduce e riduce questa cantante. Di vero, autentico lusso le voci maschili, impietoso termine di paragone per tutte o quasi le registrazioni dell’ultimo mezzo secolo (almeno).

4 pensieri su “Aspettando il Trovatore X: Armida Parsi Pettinella, “Giorni poveri vivea”

  1. Un canto d’altri tempi, vero, ben pronunciato, “avanti”, chiaro, sulla parola, i gravi giusti, di petto, come devono essere, e non è il caso di storcere il naso per certe occasionali aperture disomogenee. Notevole anche il suo Condotta ell’era in ceppi. Da voci come questa oggi abbiamo solo da imparare.

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