Le grandi Violette assenti: Renata Scotto – “Libiamo” (con José Carreras)

Immagine anteprima YouTube

La nostra rassegna si apre con il brindisi di Renata Scotto, che dell’avvenente cortigiana non possiede altro fascino che non sia quello strettamente collegato alla pratica meticolosa e diligente del canto sul fiato. Caratteristica che impietosamente la distingue dal suo compagno di libagioni, José Carreras, il quale appare, di fronte a cotanta Violetta, rozzo e squadrato, sebbene di gran voce. Ascoltare per contro come la Scotto differenzi e colori frasette in apparenza anodine, quali “tutto è follia nel mondo” oppure “no’l dite a chi l’ignora”. La sovrabbondanza e sottigliezza di intenzioni espressive, che può talvolta risultare leziosa, è la cifra caratteristica di questa Violetta, tanto più notevole in una pagina come il brindisi, di scrittura marcatamente centrale e perciò poco adatta, sulla carta, alle corde del soprano leggero che Renata Scotto, ad onta del repertorio regolarmente praticato, fu.

Un pensiero su “Le grandi Violette assenti: Renata Scotto – “Libiamo” (con José Carreras)

Lascia un commento