Tra “luna” e “pozzo”: Franco Fagioli canta Rossini

Confesso di aver avuto non poche difficoltà nell’ascoltare questo recente prodotto discografico che molto scalpore ha suscitato nella critica e nel pubblico: salutato perlopiù come nuovo paradigma di canto rossiniano e come precedente vincolante da cui non poter più prescindere … Continua a leggere

Mese di agosto III: castrati, falsettisti e surrogati

Castrati, falsettisti, controtenori, sopranisti, contraltisti, oltre a mezzo soprani, soprani e contralti sembrerebbe, stando a tutti gli interessantissimi interventi di questi giorni una autentica farragine dalla quale arduo uscire. Tento un chiarimento, benché privo della cultura di Semolino o di … Continua a leggere

Il "Sacrificium" della Bartoli

Da non molto tempo è disponibile sugli scaffali dei maggiori megastore del disco, l’ultimo album di Cecilia Bartoli. Dal titolo particolarmente evocativo – Sacrificium – e dal packaging patinato e accattivante (il prodotto è confezionato in una sorta di algido … Continua a leggere

Jaroussky e il Cusanino: voce di castrato?

Scorrendo la storia dell’ opera seria (cioè quel particolare genere che tra XVII e XVIII secolo costruì, attraverso le meraviglie della vocalità, e con precise, collaudate e codificate strutture formali, il trionfo del teatro musicale barocco) accanto ai nomi dei … Continua a leggere