il tenore verdiano XVI: Antonio Cortis (1891-1952): Un ballo in maschera

Un Ballo In Maschera – Ma se m’è forza perderti (1923) Antonio Cortis veniva definito il Caruso spagnolo. A parte il calore timbrico tipico dei cantanti latini e la voce di qualità bellissima (meno particolare degli altri due grandi tenori spagnoli … Continua a leggere

il mese del tenore verdiano (XIV) : Miguel Fleta (1897-1938) in Aida

Miguel Fleta (1897-1938) fu ufficialmente il rivale di Hipolito Lazaro, tanto che i teatri spagnoli si divisero fra fletisti e lazaristi.  Solo che i modi espressivi dei due tenori erano molto differenti. Benché primo Calaf e famoso per l’esecuzione dell’addio … Continua a leggere

Il mese del tenore verdiano XIII: Francesco Merli (1887-1976) “Otello” primo duetto con C. Muzio.

L’Otello di Francesco Merli è una di quelle raffigurazioni, che per i melomani assurgono al rango di ipostasi, tanto del personaggio quanto della cosiddetta voce verdiana. A nessun ruolo il tenore di Corsico è stato così strettamente legato come a … Continua a leggere

Il mese del tenore verdiano X: Beniamimo Gigli in “Forza del destino”

All’epoca della carriera si discuteva se Gigli, come il rivale Lauri Volpi, fosse un autentico tenore verdiani perché il modello indiscusso di tenore da Verdi fra il 1920 ed il 1935 venne incarnato da Aureliano Pertile e fors’anche da Giovanni Martinelli … Continua a leggere

Il mese del tenore verdiano IX: Flaviano Labò in “Forza del destino”

Flaviano Labò, non fu – a torto- un tenore di fama planetaria pur avendo cantato i titoli più ostici del repertorio verdiano ( don Carlos in primo luogo, parte di poco effetto quanto vocalmente onerosa) e avendolo fatto in tutti i … Continua a leggere

Il mese del tenore verdiano VIII: Georgi Nelepp (1904-1957) Aida

Celeste Aida (1953) Dopo gli ascolti dedicati ai tenori di area germanica (ascolti che proseguiranno, ovviamente, nelle prossime puntate di questo ciclo d’inizio autunno) è oggi il turno di quello che può essere considerato l’ultimo grande tenore di forza di scuola … Continua a leggere

Il mese del tenore verdiano VII: Helge Rosvaenge (1897-1972) Vespri siciliani

O Tag des Grames (Die sizilianische Vesper) 1932 Il giovane Rosvaenge poteva vantare una voce possente, accattivante nel timbro, assistita da fiati cospicui e da una notevole facilità in alto. Questa esecuzione dell’aria di Arrigo dimostra che c’era, però, anche … Continua a leggere