300.000: una festa napoletana

La cucina napoletana è, dagli antipasti ai dolci, fra le più fantasiose, colorate e varie d’Italia. Tale caratteristica vale identica per la tradizione musicale partenopea.In musica ed in cucina vivono e convivono usanze e tradizioni popolari e nobili al tempo … Continua a leggere

Il mito del primo uomo: Romeo di Gounod

Nel giorno della festa degli innamorati, il principe degli amorosi romantici, simbolo universalmente riconosciuto non solo dell’amore tragico ma dell’eleganza, della nobiltà, in una parola dello charme applicato a un genere, come l’opera, in cui questi elementi conoscono, o dovrebbero … Continua a leggere

Il mito del primo uomo: Nemorino

Perché solo primedonne? L’opera è fatta in egual misura di primedonne e primi uomini che, per tradizione, si combattono sul palcoscenico i favori del pubblico a suon di acuti piuttosto che di filature e messe di voce.Se Violetta Valery è … Continua a leggere

Alla ricerca di Amina (e cercando anche di Elvino): le grandi Sonnambule

A corredo, completamento, confronto, conforto e sostegno della recensione del disco gallitalico, insomma, per rifarsi un poco i padiglioni auditivi, proponiamo alcuni frammenti di grandi interpretazioni del titolo belliniano. Buon ascolto. Atto I Come per me serenoMaría Barrientos, Amelita Galli-Curci, … Continua a leggere

Il tenore prima di Caruso e del Verismo, parte II : Bonci e De Lucia

La fama di Enrico Caruso fu, almeno a partire dal 1915, assoluta ed indiscussa.Prima di quell’anno, che coincise anche con l’ultima, tutt’altro che apprezzata apparizione del tenore napoletano in Italia, Caruso ebbe nella sua carriera almeno due colleghi, Fernando de … Continua a leggere