
Giannina Arangi Lombardi è un classico del canto verdiano e del canto di scuola in generale è anche il più noto esempio (in uno con Elisabeth Rethberg) di un modo compassato di interpretare non solo Verdi. In realtà la Arangi … Continua a leggere
Giannina Arangi Lombardi è un classico del canto verdiano e del canto di scuola in generale è anche il più noto esempio (in uno con Elisabeth Rethberg) di un modo compassato di interpretare non solo Verdi. In realtà la Arangi … Continua a leggere
Il punto di partenza e la ragione di questo “ascolto comparato” tra Meyerbeer e Wagner non è né la volontà di ritrovare una presenza celata di Meyerbeer in Wagner, men che meno di scoprire che alla fine Wagner ha saputo … Continua a leggere
Preludio Per il venticinquesimo giubileo della Riunificazione, la capitale tedesca si è regalata una festa lirica che non ha e non può avere uguali in nessun paese o capitale del mondo: nel arco di un sol weekend ben tre teatri … Continua a leggere
Rosa Ponselle è uno dei pochi soprani che reggerebbe, stando alla tradizionale impostazione critica, il confronto con le voci del dopo Callas non fosse altro perché la medesima Callas sempre dichiarò di essere stata, giovane ragazza residente a New York, … Continua a leggere
Sempre con Aida e sempre in area slava proseguiamo la proposta di indagine circa le qualità vocali ed interpretative dei soprani del 78 giri alle prese con Verdi. Qui nel caso di Natalia Ermolenko (in compagnia del marito David Yuzhin) … Continua a leggere
Il consueto esito grottesco dell’inaugurazione del Festival Verdi, mi porta ad alcune riflessioni circa le ragioni della rassegna parmigiana e la natura dei festival in generale. Cos’è un festival? Cosa lo differenzia dalla normale programmazione stagionale? Quali sono le ragioni … Continua a leggere
Roberto Devereux obra olvidada en Madrid desde los años 70 volvió en 2013 con Bros y Gruberova en versión de concierto y ahora en 2015 al Teatro Real por fin vuelve a la escena. El domingo 27 asistimos al segundo … Continua a leggere
Con riferimento al soprano verdiano di oggi credo di avere già detto che Salomea Kruscenisky fu una delle maggiori rappresentanti del cosiddetto fascino slavo. Molte ed illustri le vittime, alcune illustri. Ma al di là dell’aspetto estetico c’era una grandissima … Continua a leggere
E alla fine della brutta e maldestra serata inaugurale del Verdi Festival viene fischiato, moderatamente, il solo artista dotato di una classe superiore e che abbia saputo offrire, pur nella ristrettezza dei mezzi economici, un prodotto professionale, godibile ed adeguato. … Continua a leggere
In questo periodo, partendo dalla doverosa e sempre grata commemorazione della Callas, ho avuto l’occasione di ripensare al canto femminile ante Callas, sul quale pesa il giudizio di Celletti, certamente negativo, salvo alcune eccezioni. Ho spiegato che su questa opinione … Continua a leggere
Ieri sera nella Chiesa di San Marco dove ebbe luogo la prima esecuzione (ed anche quella del centenario) è stata proposta Messa da requiem sotto la direzione di Zubin Metha. Come sia andata la serata non ci interessa ci limitiamo … Continua a leggere
Cara Giulia, Ti scrivo dopo un interessante viaggio nel Nord del nostro continente per comunicarti le mie impressioni ricevute dalla mia visita al nuovissimo teatro d’opera dell’austera ed elegante capitale di Danimarca. Essendo un’ignorante per quanto riguarda l’architettura e soprattutto … Continua a leggere