Tamburini a Vienna, prima puntata: Anna Bolena.

L’Opera di Stato ripropone l’allestimento di Bolena, presentato nel 2011 in occasione del debutto del titolo sulle scene viennesi (nonché di Anna Netrebko nei panni dell’infelice regina d’Inghilterra) e successivamente ripreso con Krassimira Stoyanova, quindi con la stessa Netrebko e, … Continua a leggere

Jessica Pratt ossia i soprani di Verdi senza Verdi

Il programma proposto da Jessica Pratt nel concerto, che venerdì scorso ha eseguito nell’ambito del più scalcinato Festival Verdi che il capoluogo emiliano abbia visto negli ultimi anni ha rappresentato l’unico evento che meritava (forse in uno con la bacchetta … Continua a leggere

Il debutto di Giovanni David: Semiramide a Marsiglia

Nell’ariosa cornice dell’Opera Municipal di Marsiglia è andata in scena nella sua integralità la monumentale Semiramide di Rossini, capolavoro del genio pesarese, in un’edizione in forma di concerto degna di plauso e con diversi elementi di grande interesse. Iniziativa meritoria … Continua a leggere

Inaugurazione a Torino: un’Aida da obliare

Quello dell’Aida, che ha inaugurato la stagione taurinese il 14 ottobre u.s. e che la Rai ha trasmesso il sabato successivo, per il semplice motivo che “ubi major minor cessat” ossia se c’è uno spettacolo scaligero quello ha la precedenza … Continua a leggere

LA BUFALA di Pere(ira), Fasoli(s) e Ceci

Questa notte uno dei soli stalker (per me più semplicemente un inopportuno scassacazzo) ormai relegato al cestino del sito aveva inviato la provocatoria domanda: “andate a fischiare la Bartoli ?”. Il problema “forfait si forfait no”per noi del sito non … Continua a leggere

Forze comparate by Manuel Garcia: Kabasta vs. Marinuzzi.

L’ascolto comparato che oggi vi proponiamo mette di fronte, l’una all’altra, due tra le più eleganti, raffinate e forse meno conosciute bacchette della prima metà del XX secolo: il siciliano Gino Marinuzzi (1882-1945) e l’austriaco Oswald Kabasta (1896-1946), alle prese … Continua a leggere

Macbeth (di nuovo) a Bologna: cui prodest?

Torna a meno di tre anni dalla prima il Macbeth verdiano nell’allestimento firmato, anzi griffato Bob Wilson. Un allestimento che, al netto della fisiologica curiosità che è destinata a suscitare la creazione (per così dire) di un rinomato regista prestato … Continua a leggere