Ascolti comparati: Andrea Chenier, duetto del IV atto

Quello che oggi vi propongo è un confronto multiplo, ma anche un ascolto riparatorio e consolatorio, necessario dopo le ultime esperienze teatrali, davvero sconsolanti. L’attuale fervore teatrale attorno al nostro Verismo cozza ogni sera con lo stato dell’arte vocale corrente, … Continua a leggere

Un Turiddu al giorno…\ 17. Aureliano Pertile

“L’è brav, l’è anca un bel òm. Ma l’è minga el Pertile!” Così una storica loggionista – la Rina – rivolgendosi a Corelli (tenore che pure apprezzava, al punto da aver chiamato Franco il proprio cagnolino). Ascoltando l’addio alla madre … Continua a leggere

Il mese del tenore verdiano XXI: Aureliano Pertile (1885-1952) Traviata

Aureliano Pertile fu tenore verdiano per definizione. Radames, Manrico, don Alvaro furono caposaldi della carriera del tenore padovano e sono oggi paradigmi dell’interpretazione verdiana. A fine carriera, forse tardi per il metus che il personaggio incuteva Pertile affrontò anche Otello. … Continua a leggere

Tosca al Comunale di Bologna: grandi cantanti, solide bacchette.

Quando Tosca fu proposta per la prima volta al pubblico bolognese, nel novembre 1900, la critica ebbe parole di elogio per gli esecutori: baritono (Eugenio Giraldoni) e direttore (Leopoldo Mugnone) erano gli stessi della première romana di pochi mesi prima, … Continua a leggere

Il soprano prima della Callas, ventisettesima puntata: Iva Pacetti (1898-1981) e Ofelia Nieto (1898-1931)

Nel piano originario dell’excursus dedicato alla voce di soprano dall’immediato ante Callas sino ai primordi del disco non avevo pensato di inserire Ofelia Nieto (1898-1931) ed Iva Pacetti (1898-1981) sul presupposto che  la discografia della prima fosse scarsa per illustrare la … Continua a leggere

“Invano Alvaro…Le minacce e i fieri accenti”: Seconda puntata: Martinelli/De Luca versus Pertile/Franci

Ritorniamo alla nostra galleria di celebri e celebrate esecuzioni del passato del terzo duetto Alvaro Carlo all’atto IV di Forza del Destino, perché l’archeologia ristora l’udito mentre la memoria continua a tener vivo il ricordo del genio di Verdi. Si … Continua a leggere

Aspettando il cigno, cuciniamo con l’oca. Seconda puntata: Lohengrin in italiano… e la cassoeula d’oca

Come preconizzato nei commenti al post precedente, oggi è di turno il Lohengrin in italiano. Non potrebbe essere diversamente, atteso che il titolo è tra quelli wagneriani uno dei più frequentati, storicamente, nei nostri teatri e in quelli di paesi … Continua a leggere

Verdi Edission: Il Trovatore a 78 giri in italiano

Quello che vi proponiamo di fare oggi con la puntata dedicata al Trovatore a 78 giri in lingua italiana è un viaggio nella quarta dimensione del canto. Dimensione che nemmeno noi pensavamo potesse esistere, ma gli ascolti effettuati di circa … Continua a leggere

Mese verdiano VI – L’accento verdiano parte prima: " Ma se m’è forza perderti"

Secondo gli storici della musica nemmeno Giuseppe Verdi avrebbe lasciato una esatta e completa definizione di “accento verdiano”, espressione comune e diffusa nella storia come nella critica musicale, dato che l’espressione indica sinteticamente i modi del fraseggio pertinenti alla sua … Continua a leggere

Mese verdiano V – Il mito del primo uomo: Alfredo Germont

Può sembrare una provocatoria proposizione parlare di mito del primo uomo con riferimento ad Alfredo Germont. Infatti allestire, senza troppi rischi, Traviata significa reperire una protagonista che sia in grado di superare le difficoltà vocali, ubicate principalmente al primo atto … Continua a leggere