Gli Ugonotti XVIII: duetto d’amore atto IV. Leo Slezak -Elsa Bland

Ed eccoci al numero chiave del capolavoro di Meyerbeer, il grande duetto tra Raoul e Valentina. Meyerbeer si inventò il duetto d’amore moderno, aprendo la via ad altri che vennero poi, quello del Ballo in Maschera in primis. In questa … Continua a leggere

Gli Ugonotti I: Leo Slezak “Qui sotto il ciel”

In un consesso di nobili cattolici, il cui corale  in spartito è definito “orgia” arriva un giovane protestante, che la tradizione degli allestimenti, vuole nero vestito e sobrio nel parlare e nel muoversi. Tutto le separa da quel mondo e … Continua a leggere

Un Turiddu al giorno…../ 4. Leo Slezak

nei paesi middleuropei del dittico verista “cavalleria pagliacci” il successo e la fama spettò al lavoro di Leoncavallo, che forse rispondeva meglio all’idea del colore mediterraneo lì accreditata, rispetto al cupo, coinciso dramma tratto da Verga. Ciò non di meno i … Continua a leggere

Aspettando il Trovatore VII: Leo Slezak e Hermine Kittel, “Mal reggendo all’aspro assalto” (1909)

Il Trovatore: Mal reggendo all’aspro assalto – Leo Slezak e Hermine Kittel L’unico appunto che si può muovere a questa esecuzione del cantabile del primo duetto Manrico-Azucena è che i personaggi hanno trovato ricetto nella selva boema oppure nel Wienerwald … Continua a leggere

Polpettoni III: La Regina di Saba, di K. Goldmark

Ricordo ancora con piacere quello che accadde nelle dieci recite a cui partecipai al Met tra il 1885 e l’ ’86. Era la prima volta che il pubblico americano ascoltava “Die Königin von Saba” (La regina di Saba) la prima … Continua a leggere

Verdi Edission. Aida a 78 giri in tedesco

Aida è fra i titoli del catalogo verdiano uno dei più copiosamente documentati dai 78 giri. Al punto che sarà necessario ripartire le registrazioni relative in almeno tre differenti puntate della nostra “Verdi Edission”. Abbiamo pensato di dedicare la prima … Continua a leggere

Verdi Edission. Il Trovatore a 78 giri… internessional!

Quando in un cantante l’elevata statura tecnica si coniuga con l’eleganza interpretativa ed il gusto ci troviamo, allora, in presenza di un artista, che trasforma il canto in poesia, in moto dell’anima. Ecco il messaggio comune a tutti i rappresentanti … Continua a leggere

Le favole di Giulia Grisi, quinta puntata: Metropolitan Opera House, novembre/dicembre 1910

Le celebrazioni del centenario della prima assoluta della Fanciulla del West, ricorrenza accompagnata da peana della carta stampata in cui fiorivano i paralleli fra il primo interprete e l’attuale del bandito Ramerrez, quasi che i due cantanti fossero non dico … Continua a leggere

Mese di agosto XIII – Viens gentille dame

Louis-Antoine-Eléonore Ponchard, star dell’Opéra-Comique e creatore della Dame blanche di Boïeldieu, avrebbe dovuto essere il protagonista del Robert le Diable, prima che Meyerbeer mutasse la destinazione e di conseguenza la natura del proprio lavoro, affidato da ultimo alla più prestigiosa … Continua a leggere

75.000 ingressi: Gran concerto meyerbeeriano

E siamo arrivati ai 75.000 ingressi nel blog.Per i 75.000 ingressi avevamo pensato di scegliere un autore tanto famoso e paradigmatico nella storia dell’opera quanto, da almeno cinquant’anni, sostanzialmente dimenticato : Giacomo Meyerbeer. Dimenticato in maniera anche incomprensibile perché se … Continua a leggere

Il tenore prima di Caruso e del Verismo, parte V: Jadlowker e Slezak.

Le cronologie delle carriere dei cantanti e dei teatri possono, talvolta, non rivelarsi semplici elenchi di rappresentazioni, ma validi strumenti per riconsiderare o ridimensionare opinioni accreditate e miti. Quelle del Metropolitan, ad esempio, smentiscono che, nel periodo di permanenza nel … Continua a leggere