Navigando si impara 2^?

Hanno presentato la stagione invernale di Firenze. Non abbiamo, però, intenzione alcuna di commentarla, deciso da anni di non commentare le stagioni dei teatri italiani, Scala esclusa. Incidentalmente possiamo dire che la proposta fiorentina brilla per una minima varietà di … Continua a leggere

Aida alla Scala (2006-2013): the body of evidence

Cala il sipario sull’ultima ripresa di Aida della gestione Lissner ed il bilancio in fatto di protagonisti e scelte di allestimento si delinea da solo. A noi il solo compito di riassumere questa via quasi solo dolorosa. Per inaugurare la … Continua a leggere

La Scena della Lezione di Rosina : "Io canto un’aria di bravura!"

L’edizione critica del Barbiere di Siviglia edita da Ricordi nel 1968 e curata da Alberto Zedda non si soffermava più di tanto sulla scena della lezione e sui cambiamenti che nel corso del tempo ha subito, indicando nella tradizione di … Continua a leggere

Aida alla Scala: secondo cast e repliche

Breve bilancio di questa produzione scaligera di Aida dopo l’ultima di sette rappresentazioni, ieri sola recita pubblica con il secondo cast annunciato ab origine, Urmana, d’Intino, Licitra, Pons, Prestia, Spotti e mia terza recita, dopo la prima e la terza, … Continua a leggere

Aida alla Scala: l’altro lato di Barenboim

Il terzo titolo verdiano della stagione scaligera è stato, sotto il profilo qualitativo, peggiore di quello che ha inaugurato la stagione. Se il Don Carlo inaugurale prestava il fianco a critiche, l’Aida di ieri sera era della medesima qualità. Ed … Continua a leggere

Il soprano prima della Callas, sesta puntata: Pons, Pagliughi e Berger, gli ultimi bagliori della coloratura

Talvolta la scelta di percorrere all’indietro la storia del canto e dell’interpretazione può comportare problemi come quello che si verifica con i cosiddetti soprani di coloratura, categoria vocale, nata nell’ultimo ventennio del XIX secolo e di cui Lily Pons (1894-1976), … Continua a leggere

Ma una bella Carmen….. deve per forza cantare in francese?

Da una trentina d’anni non si può immaginare una rappresentazione della Carmen di Bizet, che non sia in lingua francese e, il più delle volte, non vanti fedeltà assoluta allo spirito dell’Opéra-comique, il teatro di circa 800 posti dove il … Continua a leggere

Grandi titoli al Met: La Fille du régiment

I teatri, almeno sino a trent’anni or sono, e qualche volta ai giorni nostri, dimostrando ora raro buon senso, ora perniciosi ossequi, mettevano in scena opere per il solo motivo di offrire al pubblico il beniamino nel titolo favorito.Queste compiacenze … Continua a leggere

Trittico di Puccini alla Scala: si vola sempre più basso.

Il titolo per l’opera pucciniana andata in scena ier sera alla Scala venne pensato, all’ultimo o quasi, da Giovacchino Forzano.Poi l’industria farmaceutica se ne impossessò negli anni ‘80 (si era anche impossessata di opere di grande valore come l’Anabasi senofontiana) … Continua a leggere