I venerdì di G.B.Mancini: impariamo ad ascoltare. Sesta puntata: Rosa Raisa in Norma.

La voce di Rosa Raisa tra quelle femminili del primo Novecento è senz’altro una tra le più interessanti, sia in quanto rappresentante della corda di soprano drammatico d’agilità in epoca pre Callas, sia in quanto discendente dalla gloriosa scuola del … Continua a leggere

Firenze: il Cavaliere della Rosa

“Meraviglioso… Struggente… Serata straordinaria… Magico… Esecuzione di grande bellezza… Magnifico… Mehta in stato di grazia… Orchestra del Maggio al meglio… Cantanti superbi… Spettacolo emozionante… Da non perdere… Una grande edizione… Fantastico… Tutto molto bello… Grande.. Incantevole… Entusiasta della rappresentazione… Coinvolgente…” … Continua a leggere

I venerdì di G.B.Mancini: impariamo ad ascoltare. Quinta puntata: Joan Sutherland in Sonnambula.

Le discussioni di questi giorni sulle interpreti di Amina, mi suggeriscono una puntata di imparare ad ascoltare in cui analizzare i limiti di una storica virtuosa come la Sutherland nell’eseguire una pagina cantabile di scomoda tessitura centrale come Ah non … Continua a leggere

Rinaldo a Ferrara e la cornice vuota.

La magra stagione lirica del Comunale di Ferrara (quattro titoli in tutto, uno dei quali consacrato all’operetta) si è chiusa domenica scorsa con un’esecuzione del Rinaldo. Vezzo comune ormai anche alle stagioni di provincia quello di includere nella programmazione un … Continua a leggere

Sonnambula a Venezia

Allestire Sonnambula, opera piuttosto popolare e mai uscita dal repertorio, non significa soltanto reperire una protagonista idonea, capace di portare a compimento la scrittura, in uno, patetica ed acrobatica al tempo stesso. Significa, soprattutto, reperire un deuteragonista in corda di … Continua a leggere