Le cronache di Don Carlo de Vargas: Fine settimana lirico in Piemonte, parte prima. Ernani a Novara

Venerdì 18, inaugurazione di stagione al Teatro Coccia di Novara con l’Ernani di Verdi, assente dalle scene novaresi da ben 92 anni. Essendo la prima, c’erano fotografi e TV e si è potuto assistere ad una sfilata di abiti di … Continua a leggere

“Che farò senza Euridice”… E senza Orfeo.

L’English National Opera propone una nuova produzione dell’Orfeo gluckiano, anzi dell’Orphée, dal momento che viene offerta la versione francese del titolo, e più esattamente l’adattamento che Berlioz predispose nel 1859 per il Théâtre Lyrique, protagonista la divina Viardot. La scelta … Continua a leggere

Giulio Cesare in Scala: pagliacciate e svarioni.

Questo Giulio Cesare era più atteso per assenti e defezioni, che non per titolari e rimpiazzi. Poi negli ultimi giorni, quando il paventato o sperato sciopero è rientrato, è partita una campagna stampa pro Giulio Cesare, con particolare attenzione alla … Continua a leggere

Interpretare a 78 giri: quinta puntata Mattia Battistini Carlo V

Contraltare dell’esecuzione di Emma Carelli può essere considerata qualunque pagina registrata da Mattia Battistini di qualsiasi autore. Il baritono reatino definito “il re dei baritoni, il baritono dei re” è universalmente considerato come l’ipostasi del cantante ottocentesco di imposto tecnico … Continua a leggere

Alcune riflessioni intorno al Guglielmo Tell ASLICO

Confesso che all’esito del Guglielmo Tell che ha inaugurato iersera la stagione lirica cremonese, ero in animo di scrivere una recensione piccata, evidenziando le molte – troppe – carenze dello spettacolo, decretando il sostanziale e oggettivo fallimento dell’operazione. Poi, come … Continua a leggere

Interpretare a 78 giri, terza puntata: Ester Mazzoleni

Ester Mazzoleni fu uno dei maggiori soprani drammatici del primo ventennio del ‘900, periodo, questo, assai fecondo di grandi voci di genere spinto. I nomi di Eugenia Burzio, Giannina Russ, Amelia Pinto, Celestina Boninsegna e Tina Poli Randaccio evocano in … Continua a leggere

Interpretare a 78 giri, seconda puntata: Hempel e Jadlowker.

Da un cinquantennio si usa anzi abusa la parola Renaissance. In genere serve a consacrare interpreti, scoperte di spartiti negletti, fortunosi ritrovamenti. E se il termine poteva essere condiviso quando riguardava Armida di Callas-Serafin, il Donizetti di Leyla Gencer e … Continua a leggere